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Legno lamellare: Il miglior materiale per i vostri serramenti
Stabilità, resistenza, omogeneità e bellezza fanno del lamellare il materiale più idoneo per la realizzazione di serramenti. La scelta del legno migliore escludendo zone a rischio, la perfetta essiccazione e la sua composizione ottenuta sovrapponendo più lamelle a fibra contrapposta per aumentarne la stabilità, fanno del lamellare un prodotto unico, altamente tecnologico e inalterabile nel tempo.
Alta resistenza alle sollecitazioni
Con il lamellare è possibile il calcolo scientifico del comportamento del profilo del serramento agli sforzi di flessione e di taglio. L’eliminazione dei difetti e delle discontinuità aumenta e omogeneizza i valori di resistenza meccanica. La sovrapposizione di tavolette sfalsate elimina l’anisotropia caratteristica del legno. Il calcolo della freccia di flessione dei montanti della finestra alla pressione del vento è possibile a tavolino se si utilizza il lamellare: tale freccia deve rimanere entro i limiti previsti dalla ISO 6612.
Garantito perché costantemente controllato
Per la più completa garanzia per il cliente la produzione del lamellare XILL3 è sottoposta a continui controlli sia interni che esterni. Controllo al 100% dell’umidità di ogni tavola che scorre nell’impianto; eliminazione automatica ed inoltro al ricondizionamento di ogni tavola che per caso esce dai limiti di umidità prescritti; incollaggio di livello D4 secondo Uni En 204; controllo dell’incollaggio; condizioni di pressaggio; verifica del prodotto.
Omogeneo e regolare
Le facce in vista del lamellare sono selezionate per assicurare una perfetta omogeneità della fibratura ed una migliore regolarità nell’andamento della venatura. L’aspetto estetico è migliore, perfettamente regolare, apprezzato specialmente nei pezzi di notevole altezza delle porte finestre e delle facciate continue. L’eliminazione dei nodi “morti” e delle discontinuità abolisce la vibrazione della pialla, i risalti trasversali e lo strappo delle fibre. Si attenuano molto anche le macchie dovute all’assorbimento disuniforme del liquido impregnate.
Impregnazione e verniciatura notevolmente migliori. Gli studi meticolosi condotti in Germania e le sperimentazioni del Centre Technique du Bois et de l’Ameublement di Parigi hanno dimostrato che molti dei difetti di verniciatura delle finestre sono da accreditare principalmente all’utilizzo di legnami non bene essiccati. L’utilizzo del lamellare assicura che la lavorazione della finestra è eseguita sempre con legnami perfettamente e uniformemente essiccati al livello ottimale di utilizzo. Gli impregnanti penetrano perfettamente ed omogeneamente nel legno e lo strato idrorepellente superficiale rimane ben aderente alla superficie, perché non c’è umidità in eccesso che evaporando solleva la finitura.
QUALITÀ
● Estetica: migliore grazie all’accurata selezione del materiale resa possibile dal particolare ciclo di produzione tecnologicamente controllato. Tale ciclo prevede inoltre l’utilizzo di sezioni originali più piccole e quindi più facilmente selezionabili.
● Difetti del legno: migliore omogeneità grazie al processo di produzione industriale a costante standard qualitativo controllato.
● Essiccatura: decisamente più omogenea ed efficiente. Solo il processo di produzione del lamellare può garantire un’essiccatura costante e uniforme.
● Stabilità dimensionale:
- Ritiro e rigonfiamento meno marcato a causa dell’effetto di sostegno fra le lamelle.
- Meno sensibile alle variazioni d’umidità.
- Migliore precisione delle dimensioni.
Per esposizione dei serramenti a temperature inferiori ai 20°C e superiori ai 50° C, come ad esempio in paesi tipo Russia, Cipro, Emirati Arabi, dove persistono forti percentuali di umidità, precipitazioni e radiazioni solari prossime all’ equatore e, pertanto, drasticamente più elevate di quelle italiane, si consiglia di richiedere lo speciale ciclo di verniciatura Extreme-T.
Condizioni di esposizione in ambienti naturali fortemente aggressivi: zone entro i 300 metri dall’ultima onda del mare (500 metri per oceano), oppure infissi installati al di sopra di 2.000 metri sul livello del mare. In questi casi si consiglia di migliorare la protezione dell’infisso con la speciale finitura Extreme-T.
Il ciclo di verniciatura DYNAMIC prevede una speciale finitura con doppio Robot in grado di garantire:
● PRECISIONE di applicazione anche nei punti più nascosti.
● SPESSORE DEL FILM : notevole incremento dello spessore di vernice applicata. Solo con un ciclo a doppio antropomorfo si riescono a raggiungere i 380 micron di spessore. Le teste dei Robot spruzzano infatti a distanza ravvicinata anche nei punti più nascosti.
● COSTANZA di applicazione e di qualità dal primo all’ultimo pezzo del ciclo di lavoro. Cosa impossibile da replicare con impianti tradizionali o addirittura con cicli manuali.
● 100% VERNICI VERGINI : applicazione esclusivamente di vernici vergini. Solo con un ciclo a doppio Robot con applicazione ravvicinata si riesce a ridurre vertiginosamente l’over-spray nebulizzato nell’aria consentendo in questo modo di verniciare applicando sempre vernici vergini e non riciclate dai precedenti cicli di produzione, come fanno invece gli impianti tradizionali. Vernici 100% vergini significa più potere di protezione.
● CICLO ECOLOGICO : meno over-spray nebulizzato nell’aria vuol dire anche salvaguardia dell’ambiente. Robot e Tecnologia per un processo sempre più BIO.
Dove c’è pericolo di ruggine
L’esposizione agli agenti atmosferici, l’umidità, ma anche fattori come l’inquinamento e la scarsa aerazione, possono provocare fenomeni di corrosione e dare luogo alla formazione di ruggine. I nuovi meccanismi Tricoat preservano la funzionalità dei serramenti in tutti quei luoghi in cui le condizioni ambientali sono particolarmente aggressive.
Zone costiere
Il trattamento dei meccanismi Tricoat evita la corrosione dell’acciaio dovuta alle condizioni atmosferiche tipiche dei territori costieri: un elevato grado di umidità, fenomeni di condensa accentuati (differenze di temperatura notte/giorno, inverno/estate) e una forte presenza di cloruro di sodio.
Aree metropolitane e industriali In queste zone i meccanismi si devono difendere da diversi “aggressori”: gli inquinanti, provenienti dalle industrie, ma anche dal traffico cittadino e dal riscaldamento domestico, i prodotti della combustione (trasformandosi in acido nitrico e acido solforico, corrodono i metalli) e, in alcuni casi, anche la pioggia acida.
Ambienti umidi
Dove ci sono molta umidità e condensa, unite a scarsa aerazione, è facile che si formi la ruggine: è il caso di cantine e locali interrati, ma anche di edifici di nuova costruzione. I tempi di consegna sempre più stretti non consentono infatti alle strutture di “asciugarsi” adeguatamente e gli appartamenti restano invenduti per lunghi periodi. L’umidità permane all’interno dei serramenti e tutto ciò provoca la corrosione dei meccanismi.
A prova di corrosione
La resistenza alle condizioni potenzialmente più dannose è dimostrata da diversi test e da prove effettuate sia nei laboratori della Maico, sia presso istituti esterni, secondo diverse metodologie.
Il test a nebbie saline
Dopo l’esposizione in camera a nebbia salina con una soluzione di NaCl 3,5% e temperatura di 40°C (parametri previsti dalla norma ASTM B117), i meccanismi Tricoat hanno dimostrato di resistere efficacemente alla corrosione. Il test è stato effettuato presso il PIV, Prüfinstitut Velbert, e presso l’Istituto Arsenal Research di Vienna.
Esposizione ad acidi
Il video a lato mostra la reazione (dopo dieci minuti) di una cremonese Tricoat e di una cremonese con zincatura tradizionale su cui sono state versate gocce di acido cloridrico 33% e liquido di pulizia: la vernice ha protetto il meccanismo Tricoat dalla corrosione.
Condizioni estreme
I meccanismi Tricoat hanno dimostrato la loro resistenza anche in condizioni “reali”: installati presso strutture di clienti pilota e in località in cui i fattori ambientali sono estremamente aggressivi, sono stati controllati a distanza di un anno e non hanno fatto rilevare alcun danno dovuto a corrosione.
Innovativo sistema di chiusura previsto per le versioni Alzanti Zero:
● Garantisce estrema SICUREZZA innalzando il livello di antieffrazione.
● Aumenta le possibilità di REGOLAZIONE per una perfetta chiusura nel tempo.
● ASSENZA DI CORPI ESTERNI SPORGENTI previsti nei sistemi tradizionali.
● Estrema PULIZIA dei profili ad anta aperta, con i suoi ganci a scomparsa e gli incontri completamente ad incasso a filo con il telaio.
Sistema automatico di sigillatura con Robot ad autoapprendimento in grado di garantire:
● PRECISIONE ASSOLUTA: costante quantità di silicone all’interno del canale siliconico.
● PULIZIA: il Robot mentre inserisce il silicone contemporaneamente rasa per avere un accurata pulizia.
● DOPPIA SIGILLATURA: grazie alla doppia testa , la sigillatura è sia esterna che interna.
● CHIODINI FERMAVETRO A SCOMPARSA: il fermavetro interno viene fissato con speciali chiodini applicati all’interno del canale siliconico che viene poi riempito da silicone e rasato per una completa assenza di chiodini interni in vista.
Chi e quando scassina?
Ladri e/o scassinatori, soprattutto durante il giorno, tra le 12:00 e le 20:00, si scelgono occasionalmente quegli obiettivi che per loro rappresentano un ostacolo facilmente superabile.
Dove avviene lo scasso?
Secondo le statistiche più dell’80% degli scassinatori passano dalla finestra o dalla porta-finestra e non, come si crede erroneamente, dalla porta di ingresso dell’abitazione singola o dell’appartamento.
Come avviene lo scasso?
Agli scassinatori bastano utensili rudimentali per scardinare rapidamente una finestra. Quasi il 70% degli scassi di finestre vengono compiuti con un cacciavite la cui lama ha una larghezza che varia dai 6 ai 12 mm.
Nottolino di chiusura tradizionale
Scardinamento possibile senza particolari difficoltà.
Nottolino a fungo autoregolante FIXPLUS® DYNAMIC
I serramenti dotati di nottolino a fungo autoregolante e scontri antieffrazione, oppongono notevole resistenza allo scardinamento.
Scontri antieffrazione per fungo autoregolante
Di grande robustezza, grazie alla speciale combinazione di materiali e ad un sofisticato processo di pressofusione.
Le martelline TOTAL BLOCK® DYNAMIC, nelle versioni con cilindro e con pulsante, aumentano la sicurezza di tutte le finestre.
Le martelline TOTAL BLOCK® sono disponibili in una grande varietà di colori.
Requisiti: – 100 Nm di resistenza allo strappo dall’anta. – 100 Nm di resistenza alla torsione dei meccanismi di bloccaggio.
È uno speciale sistema integrato al serramento che protegge l’abitazione dalla intrusione di malintenzionati. Il sistema consente di avere l’allarme inserito anche con la finestra in posizione di anta ribalta.
Speciali contatti IMQ vengono inseriti nelle battute del serramento che viene quindi predisposto per essere collegato al sistema d’allarme dell’abitazione.
Il TOTAL PROTECTION® SYSTEM DYNAMIC oltre all’estrema affidabilità ha il vantaggio di essere completamente a scomparsa per un’estetica migliore.
È l’evoluzione del TOTAL PROTECTION ® SYSTEM che, grazie a sensori intelligenti, consente:
● Monitoraggio automatico della finestra per mezzo di un nottolino magnetico che segue il moto della ferramenta e di uno scontro a doppio contatto magnetico, grazie al quale è possibile riconoscere le tre posizioni della finestra: chiuso, aperto a battente, a ribalta.
● Collegamento con impianti di sorveglianza o con allarme anche a controllo remoto. Lo scontro a doppio contatto magnetico rileva la finestra in posizione di “chiuso” o in posizione di “ribalta”, permettendo così l’aerazione senza l’attivazione dell’allarme, ad esempio nelle camere da letto e nei bagni. L’allarme scatta solo se la finestra viene aperta a battente (anta scostata dal telaio).
● Risparmio energetico grazie al collegamento ad un termostato o ad un condizionatore. Se la finestra si trova in posizione di apertura (a battente o ribalta), il riscaldamento/condizionamento viene automaticamente interrotto.
Zona Industriale Cerro
0655 - Marsciano (PG)
Italy
Tel.: +39 075 873261
Email: info@dynamicwindow.it
L’azienda ha beneficiato del sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.3.1 - AVVISO PUBBLICO TRAVEL CUP G69J21020370006 – Progetto “NEXT UAE 2022”.
The company was beneficiary from the Support of the POR FESR Umbria Funds 2014-2020 - Az. 3.3.1 – AVVISO PUBBLICO TRAVEL CUP G69J21020370006 – Project “NEXT UAE 2022”.
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